Tutela del Saarloos WolfHund in Italia
EDUCAZIONE NATURALE
4° giorno di
scuola 30/3/2014 -
Ci troviamo come di consuetudine in
tarda mattinata, i primi ad arrivare sono Eddy, Manuela e Pier con
Uria e Rik, dopo poco ci raggiungono anche Gloria e Glauco.
Iniziamo subito con le piste, la scelta di lavorare in un primo
step sulla ricerca ha lo scopo di appagare il cane e aumentargli la
sicurezza, in pista lavora il cane, la nostra figura è importante
ma l'interferenza è sicuramente minore rispetto agli
allineamenti.
Traccio una luuuuuunga pista per Rik, senza piazzola iniziale
perchè non ne ha più bisogno, qualche conferma sul tracciato e una
conferma più consistente a fine pista. Rik indossa una pettorina
non proprio indicata per questo lavoro ma provvederemo la volta
successiva a procurarci quella più adatta. Eddy con tranquillità si
avvicina alla traccia insieme a Rik, il lupone rosso ha già il naso
a terra ma dei passanti si fermano a guardarlo e a fare domande,
gli altri Saarloos si agitano e la concentrazione di Rik va a farsi
un beato giro.... non è proprio il caso di forzarlo, la sua natura
diffidente è tale che vanificherebbe ogni nostro sforzo. Lasciamo
perdere per il momento “tranquillo Rik, non succede niente, sono
solo dei ficcanaso, riprendiamo tra un pò”.
“Uria, piccolo folletto, che ne dici di farla tu la pista che
abbiamo tracciato per tuo fratello??? “. “Basta che mi fate fare
qualcosa perchè mi sto annoiando...”. Manuela non è riuscita a
cambiare pettorina e Uria è infastidita, vorrebbe trainare un
trattore e arare il campo piuttosto di cercare... ci fermiamo,
diamo il tempo a Uria di capire come fare il suo lavoro con
quell'arnese sull'anteriore... ok ci siamo... la piccola si
comporta egregiamente, concentrata cerca con il naso a terra per
tutto il tracciato, mostra qualche piccola insicurezza ma è davvero
bravissima! Non vorrà sfigurare davanti al fratello... Uria ha un
temperamento alto, questa qualità all'inizio del corso non ci
aiutava nella ricerca in pista, non riusciva assolutamente a
concentrarsi, gli stimoli esterni attiravano la sua attenzione, la
scelta tra calmarsi e concentrarsi su una ricerca o correre in
direzione di un rumore, di un filo d'erba mosso dal vento, di un
odore selvatico era abbastanza scontata... ma ora la ricerca le
piace, trova appagamento nella naturalità del lavoro a lei
proposto. Brava Uria siamo molto orgogliosi! Brava Manuela che la
guidi con serenità senza ostacolarla.
Rik si è tranquillizzato, con attenzione ha guardato la sorella,
sembra davvero interessato e motivato. Traccio una pista per lui,
come quella di prima. Eddy si avvicina con molta calma, Rik ha
bisogno del suo aiuto per interessarsi, con il palmo della mano
Eddy indica la traccia e aspirando con il naso comunica a Rik cosa
deve fare, il lupetto capisce e piazza il suo tartufone a terra.
Notiamo maggiori incertezze rispetto alla volta precedente, perchè?
Non possiamo esserne sicuri... forse non ha trovato la totale
tranquillità da quando è stato disturbato nel tentativo precedente,
forse quella pettorina lo infastidisce, forse Eddy non riesce
ancora a tenere il guinzaglio correttamente e per Rik che è molto
diffidente l'interferenza è troppa, terremo conto di tutte queste
variabili nella pista successiva e forse avremo una risposta più
precisa. Insomma Rik in pista non puoi mica sempre essere il primo
della classe!
Ora tocca a Glauco, il tranquillo gigante. Il nostro lupone grigio
ha fatto solo una piazzola ma non ha mostrato nessuna titubanza,
nessuna incertezza quindi possiamo tracciare una pista dritta che
parte da una piccola piazzola, la lunghezza è ridotta rispetto a
quelle degli altri due Saarloos ma non di tantissimo. Le conferme
usate sono piccolissime perchè Glauco fa tutto con estrema calma,
anche quando mastica è pacifico quindi per non perdere la sua
attenzione e non stare sulla traccia mezza giornata usiamo delle
microconferme. Glauco ha il collare fisso, Gloria si avvicina
tranquilla come il suo cane, si mette di fianco a lui e non ha
bisogno di fare granchè, gli indica l'entrata e il resto lo fa
Glauco. Non alza mai il naso, l'andatura è lenta, un paio di volte
si accerta sul bordo della traccia e continua come se lo avesse
sempre fatto. Non c'è molto da dire... è un fenomeno! Glauco è un
Saarloos abbastanza aperto, la sua diffidenza viene espressa
diversamente rispetto a Rik, non gli crea nessun problema in pista,
il temperamento è basso, la tempra psicologica è alta, è un cane
abbastanza sicuro, queste sue qualità lo rendono un cane molto
adatto a questo tipo di lavoro. Gloria è sempre molto serena, sta
al suo fianco, la sola sua presenza rende Glauco tranquillo e
questo basta. Bravissimi!
Torniamo verso casa e facciamo riposare il lupetti.....
Riprendiamo gli allineamenti, Manuela e Uria iniziano. Manu prende
l'attenzione di Uria usando come stimolo un cibetto, in brevissimo
Uria trova anche la motivazione e i cibetti ormai non sono quasi
più necessari, li usiamo solo quando la piccola ne ha bisogno. Sono
molto belle da vedere, Manuela sa come muoversi, è in grado di
farsi seguire, di seguire e di rispettare i tempi della sua Uria...
il primo passo è stato percorso alla grande. Uria mostra spesso
indocilità nei confronti di Manuela, il loro stretto rapporto porta
in breve alla soluzione ma quella pestifera deve sempre, sempre
dire la sua. Quando Manuela chiede, Uria deve rispondere subito
“no! Non lo voglio fare!” poi si fa convincere, Manuela riesce ad
aumentare la docilità di Uria perchè ha un buon rapporto ma Uria ha
bisogno di un qualcosa di più... l'obbedienza non la prendiamo
proprio in considerazione ma possiamo almeno dire a Uria che ci
deve stare vicino, ma vicino, vicino e che si può anche sedere
vicino, ma vicino, vicino e non di fronte ma da fianco, al piede.
Questo passaggio è delicato, stiamo parlando con dei Saarloos la
cui fiducia è difficile da conquistare ma facilissima da perdere,
per questo non prendiamo in considerazione l'obbedienza e nessuna
altra forma di educazione come la conoscono le persone. Manuela
inizia dalla chiamata per arrivare ad avere la massima attenzione
di Uria in allineamento e lì in quel momento le chiede un seduto,
aiutandola con una carezza sul fianco, si proprio una carezza, in
modo che si senta sicura e protetta ma che non abbia la possibilità
di prendere le distanze. Sul primo seduto Uria s'impone e anche un
pochino sul secondo, Manuela non perde la calma, non marca
negativamente la situazione, rimane tranquilla ma determinata, con
ferma dolcezza le richiede il seduto senza possibilità di discutere
ed ecco che Uria si siede al fianco di Manuela e le appoggia la
testa alla gambe con un'espressione che sembra dire “finalmente!
Grazie avevo proprio bisogno di questo per mettermi tranquilla”. E
brave loro!!!
Eddy e Rik fanno progressi, Rik conosce abbastanza bene il luogo,
si sente tranquillo e quello è un problema risolto (per un Saarloos
non è un piccolo problema), la chiamata ce la concede ormai senza
esasperarci troppo e anche su questo punto ci accontentiamo dei
progressi. Il fattore positivo di questa lezione è che Eddy riesce
a lavorare con Rik allontanandosi dalla sorella di parecchio, nelle
lezioni precedenti era impensabile, oggi c'è anche uno scoglio in
più, Glauco. Questa è proprio una nota positiva. Ha ancora tanto
bisogno della sorella come la sorella ha tanto bisogno di lui, ma
entrambi incominciano a provare piacere in un unione naturale con
la loro guida umana. Con il rosso è necessario usare il cibetto
come stimolo, si avvicina nella chiamata e si affianca a Eddy per
qualche passo poi cerca di precederlo, ci accontentiamo ma possiamo
migliorare. Osservando i movimenti di Rik riusciamo a vedere in
anticipo quando l'attenzione sta per essere catturata dalla sorella
e allora Eddy si gira su Rik, senza chiuderlo ma indicandogli la
direzione con il suo corpo. Rik ha bisogno di essere guidato e
protetto da un punto fermo, non riesce a seguire Eddy all'esterno
di una curva ma all'interno, e questo dice molto.
Gluaco e Gloria sono una coppia formidabile, mi ricordano tanto i
personaggi buoni dei cartoni animati, pacifici e sereni "non
rompeteci le scatole che noi non le rompiamo a voi perchè proprio
non ne abbiamo la minima voglia".
Glauco va incontro a Gloria nella chiamata con o senza stimolo, ha
piacere ad andare verso di lei. Nell'ultima lezione gli
allineamenti sono andati benissimo, i miglioramenti da fare erano
delle piccole attenzioni che doveva porre Gloria sui suoi
movimenti. Oggi Glauco è stanchissimo, la pista lo ha provato e il
caldo non lo tollera molto bene, cerca l'ombra e non ne vuole
sapere di lavorare. Ok avrà tutti i suoi buoni motivi ma non gli
stiamo chiedendo di scendere in miniera con i 7 nani e portarci i
diamanti... quindi forza Glauco due allineamenti alla tua Gloria
glieli devi. Gloria lavora sul temperamento e con una fatica
titanica riesce nell'intento!! Oggi è andata così, la prossima
volta vediamo di incontrarci con Glauco con più fresco così
scopriamo se il problema era davvero quello.
Grazie ragazzi per l'interessantissima giornata!!
Al prossimo incontro. Stefania
Corso Scolastico di Specializzazione
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2013/2014
4° incontro
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