associazione cane lupo di saarloos

Associazione Cane Lupo di Saarloos

 

Tutela del Saarloos WolfHund in Italia

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EDUCAZIONE NATURALE



7/8 dicembre 2014
Si conclude l’anno accademico.

A condividere con gli allievi ‘’Federica – Wani, Titti – Akylah e Elvyys, Vanessa – Boris, Eddy – Ulrik, Manuela – Uria’’ abbiamo Silvia con Reyel e Akuna e una nuovissima aggiunta ‘’il piccolo Logan, arrivato dall’Olanda’’.
Logan è il cucciolo di Cane Lupo di Saarloos che Manuela e PierGiorgio hanno accolto nella loro Famiglia. È una Creatura molto particolare, che nell’arco di questi due giorni ha dato sfoggio di se! .. ma non voglio parlarne subito, mi sembrerebbe di mancare di rispetto agli alunni che da un anno lavorano per arrivare all’esame finale; conosceremo in piccolo Logan dopo o piano piano, nel corso della relazione.

7 dicembre - Quel che aspetta oggi i nostri Ragazzi, è una dimostrazione di ciò che hanno appreso e di come soprattutto lo hanno fatto proprio.
La base del lavoro è il rapporto che si deve creare nella coppia. La modalità d’espressione. La conoscenza delle piccole espressioni più elementari. Il lavoro di alcuni esercizi primordiali che fanno parte della primissima modalità comunicativa del cucciolo con la sua Mamma e/o la sua Balia.
Ricordo le lezioni dell’inizio del corso, l’attenzione degli Allievi e la volontà di capire cosa ci fosse di tanto particolare in una chiamata, in un allineamento, in un gioco e in una dimostrazione di un istinto. Ricordo la difficoltà ad entrare in un mondo dove la ragione umana non ha senso di esistere.
Le domande che in un anno si sono sommate l’una sull’altra, i piccoli fallimenti, le prove e riprove, hanno permesso a questo piccolo gruppo di determinati di arrivare ad affacciarsi al ‘’limitare del bosco’’ e di assaporare l’aroma intenso che approda al confine.
Non è che l’inizio di un percorso, o meglio, di una filosofia di vita, ma loro sono qui ed ora gli basta muovere solo un passo per entrare e farsi trasportare dalla bellezza e dalla semplicità del pensiero degli Animali.

Relazione del corso

Nella prova di ricerca, tutti i binomi hanno dimostrato un feeling che ha permesso loro di arrivare a meta senza disagio. Le piccole incertezze mostrate nel tracciato sono state superate insieme, i Lupini non avevano più problemi di diffidenza con il lavoro e tanto meno con i loro compagni, e cosa ancor più sorprendente , non l’avevano con me che li seguivo passo dopo passo. Quest’ultima nota richiama senza dubbio, una crescita del rapporto nella coppia e una crescita individuale, mettendo in luce proprio la frase simbolo della nostra filosofia ‘’ io sono Uno ma in realtà non sono che parte di Uno’’.

Negli allineamenti: Akylah e Titti, Wani e Federica, mi hanno dato una gioia immensa perché il loro muoversi era armonico, unito, completo sin da subito; Manuela e Uria, le metto subito dopo, anche se non è corretto, perché mentre Fede e Titti e rispettivi compagni, lavorano su un campo conosciuto, Manuela no, cioè Uria no, ed essendo lei una Saarloosina, è normalissimo che ci metta qualche attimo di più per prendere confidenza con il posto (conoscere il campo perché ci è stata 3 volte in un anno, non è, conoscere il campo, è solo prendere un po’ più velocemente dimestichezza con la configurazione logistica e con gli odori!).
Dei tre maschietti, hanno lavorato solo Boris e Ulrik, perché Elvyys aveva una piccola indisposizione, per cui con Titti abbiamo deciso di lasciarlo tranquillo.
I maschietti si sono distinti dalle femminucce per la loro presa di posizione, prima di cominciare ad impegnarsi sul serio. Sono maschi, si sa, devono sempre farsi un po’ pregare e quando le preghiere servono a poco, bisogna che i conduttori rispondano in maniera adeguata alle domande che ricevono.
Boris è un fanciullo, sia per carattere che per razza, e proprio perché è un fanciullo, si compra tutti facendo gli occhioni grandi. Con lui non serve arrabbiarsi, ma solo presentare le cose in maniera coinvolgente/divertente e un filino impositiva, proprio come si fa con un ragazzo sapiens quando dice che è cresciuto e non vuole più fare le cose nell’esatto momento in cui Mamma o Papà gliele chiedono. Non è facile perché bisogna pensare a come rendere il tutto interessante e a come affrontare le tante cose che ci sono da dire, tutte insieme; in poche parole: bisogna sudare!
Alla fine Boris e Vanessa si comprendono e, anche se con un po’ di respiro affannato, mettono in luce i grandi passi avanti che hanno fatto!
Eddy si è trovato ad affrontare una situazione che non so se si aspettava, ossia, già oggi, quindi proprio il giorno di arrivo, Ulrik ha messo in mostra l’altro se stesso. Quando ci conoscemmo, il Saarloos era schivo, non aveva un legame molto intenso con Eddy e cercava moltissimo sua sorella Uria; non che adesso non la cerchi più, anzi, è ancora un elemento chiave del suo Branco pur facendo lei parte di un’altra Famiglia; adesso Ulrik è cresciuto, non ancora possiamo dire che è adulto, ma sicuramente è molto più grande, anche, di quando ci siamo visti ad agosto.
In questa fase di crescita mette in luce il suo carattere che lo spinge ad occupare un ruolo importante nel Branco … questo ruolo richiede dal compagno umano un certo equilibrio, una certa determinazione e soprattutto ‘’presenza’’.
Ora Ulrik segue bene le direttive di Eddy e bellissimo è il modo di avvicinarsi del Saarloos a lui quando lo chiama, ma appena Eddy chiede qualcosa di più per motivazione, ecco che Ulrik abbassa il capo mettendo in evidenza il rifiuto a fare qualcosa che forse trova anche stupido, ma qui non stiamo valutando se le cose sono intelligenti o stupide, stiamo valutando il grado di docilità e duttilità maturato nell’arco dell’anno.
Non perdendo mai la calma, Eddy raggiunge con Ulrik un collegamento idoneo alla circostanza fino ad esibire una buona linea di intesa.
Ulrik non è un Cane facile e Eddy dovrà impegnarsi molto per conquistarlo; ha fatto molti passi avanti ma non è che all’inizio del percorso, per cui ‘’Forza Ragazzi, le cose difficili sono più appaganti!’’

Ed ecco ora il piccolo Logan!!!
Ah, questo Lupetto ha davvero ‘’del carattere’’: diffidente quel tanto che basta per renderlo un Saarloos doc, ottimo il temperamento, per fortuna ancora media la tempra psicologica altrimenti sarebbe un temerario a rischio, ottima l’aggressività, istinto di ricerca presente e ben coadiuvato dalle qualità naturali che attorno a lui si adoperano per portare a termine il lavoro, possessivo, docile ‘’a modo suo’’, duttile, sensibile, coraggioso.
Beh credo per il momento questo possa bastare e avanzare!!!
Nella prima messa in traccia, sulla ricerca ha avuto la meglio il temperamento, in seconda battuta la ricerca, in terza il possesso (questo Ragazzo segnalerà sicuramente mettendosi a terra).
Nella verifica della chiamata e dell’allineamento, abbiamo dovuto simulare il tutto, mettendoci a terra, altrimenti il temperamento del piccolo, lo portava a distrarsi oltre misura.
Una volta afferrato il concetto, o meglio ‘’accettato’’ il concetto, non ha avuto problemi a dare fiducia a Manuela, dicendole addirittura ‘’si’’ all’invito a porsi sul lato sinistro del corpo del leader.
Lo avevo detto a Manuela quando ho visto la foto di Logan piccino piccino ‘’ guarda che maschera che ha … auguri e buon lavoro!’’
I colori del manto, difficilmente mentono!

Si fa l’ora della pausa, abbandono i miei Alunni al pranzo e al compito scritto.
Tema: la pacificazione.
‘’avete un’ora di tempo per scrivere in maniera estemporanea quello che sapete, quello che pensate, quello che avete sentito sull’argomento e, cosa vi aggrada e cosa no’’.

Detto ciò, saluto i due Topini meravigliosi (Topini veri, non un vezzeggiativo attribuito ad Animaletti particolari) che la particolarissima Famiglia di Uria, ha portato con se, e sparisco per un’ora e mezza.

Al mio ritorno, leggiamo insieme i loro scritti e discutiamo sull’argomento.

Da tempo volevo scrivere qualcosa sulla pacificazione, e lo spunto me lo diede proprio Manuela quando vide un comportamento di Uria ad agosto … non lo preparai però, perché volevo che ragionassero da soli sulla cosa, avevo dato uno spunto in quell’occasione di agosto, ma non avevo approfondito.
La pacificazione comprende altri argomenti e mi è sembrato ottimo come tema d’esame.

Leggendo i loro scritti: diciamo che, in generale, esiste un po’ di confusione sulla questione, però credo che dopo due ore di chiacchiere si è venuto a capo di quel che di sbagliato c’è in questo concetto analizzando la cosa dal punto di vista del Cane.

Il Sole tramonta e con il Sole che va dormire, ci salutiamo, contenti della bella giornata passata insieme.

Il lunedì ci aspetta … un bel lunedì invernale con temperature finalmente decentemente fredde!
Iniziamo il lavoro con le tracce; è tempo di inserire gli oggetti in pista.
Traccia dritta, conferme e alla fine un oggetto di proprietà del conduttore.
Essendo la prima volta per Uria e Ulrik, e la seconda per Akylah, non chiediamo ai Cani di assumere alcuna posizione poiché, sono fermamente convinta, che la posizione va assunta in maniera naturale visto che ‘’seduto, in piedi, terra’’ hanno uno specifico significato che qualifica il soggetto che sta compiendo l’azione.

La risposta alla prova è stata per tutti eccellente!!!

– Akylah addirittura ha sentito prima l’oggetto, e da quel che ha mostrato, certamente ha pensato per un attimo se andare subito o no, decidendo di continuare ad esaminare il terreno e arrivando a meta mettendo in luce grande sicurezza. GRANDE! –

Per Elvyys faccio tracciare da Titti, un percorso che inizia sulle tracce di Boris, supera quelle di Uria e Ulrik e finisce su quella di Akuna del giorno prima.
Ci sono stati alcuni momenti in cui Titti ha dovuto dare un piccolo aiuto allo ‘’Zingaro’’ (così lo chiama amorevolmente, lei), ma sarebbe stato davvero tanto tanto tanto strano se non ce ne fosse stato bisogno, tanto era difficile la prova.
Per Titti ed Elyys, non ho altre parole diverse o complementari a ‘’Bravi’’ per descrivere quel che ho visto … Bravi dice tutto!

E bravo anche Logan, che dopo quel che ha mostrato ieri, oggi mi ha detto: ’’fammi una traccia dritta, che le piazzole non mi servono’’ … e difatti … non ne ha avuto bisogno … traccia dritta ‘’ok la so fare’’ , ha fumettato partendo, e l’ha fatta!!! …
Logan si è comportato molto bene anche sul lavoro di base iniziato appena il giorno prima, tanto che Manuela già può stare in piedi e non più accucciata a terra.

Parlando di allineamenti, deliziosa è stata Uria, una ballerina nata.
Ad un certo punto, Manuela si è fatta talmente trasportare dalla cosa che ha iniziato a mischiare le figure dell’heel-work e gli allineamenti … ‘’Ferma!’’ le ho detto ‘’ Uria è splendida e capisco il trasporto che avete, ma attenta che può andare in confusione’’ … non è servito dire altro, Manuela ha capito all’istante, tornando sui suoi passi, a cose più adeguate, e la risposta è stata davvero molto bella.

Ulrik e Eddy, meglio … sempre un po’ faticando, ma molto meno rispetto al giorno prima.
Ulrik vuole delle direttive, va solo conquistato … cosa non facile, ma stimolante!!!

Nel pomeriggio Boris e Vanessa si sono esibiti in agility. Boris si illumina quando vede gli ostacoli, e Vanessa di conseguenza. Non so dire se è proprio questo sport a piacerle o è l’espressione goduriosa del suo Lingottino dorato, a darle la carica … da fuori vediamo una coppia felice che si articola fra un ostacolo e l’altro.
Buonissimo il controllo e le risposte fra i due, nonostante in alcuni momenti Vanessa pensi un po’ più a se stessa che non a lui o a loro (reazione più che normale perché non è facile avere la posizione in campo). La coppia è attiva e serena; temperamento, docilità e duttilità emergono in ogni momento, e questo non può che rendermi contenta, vista la cosa anche solo da un punto di vista didattico.

Bene, è arrivato il momento che tanto aspettavo, la prova sulla risposta al morso, verificandola nella predazione, nel coraggio, nella diffidenza, nel possesso, nella serenità.

Lavorando sull’istinto all’imitazione, chiamo i Ragazzi in campo con tutti i Cani e li faccio disporre a semicerchio di fronte a me. Ho in mano una coda (salsicciotto formato da calzini in spugna che messi uno dentro l’altro, assumono l’aspetto e la consistenza di una coda) legato ad un guinzaglio lungo in modo tale da non dare l’impressione ai Cani di essere io a muovere l’oggetto, ma che esso sia animato da vita propria. Se non dovessero essere attirati dal movimento della coda, potrebbero esserlo dal comportamento dei compagni di classe; cercando io di chiamare alla loro mente l’istinto predatorio, se esso è presente, dovrebbe comunque attivarsi nei Cani su imitazione del compagno che si attiva di suo.
Tutti mostrano attenzione nel modo che rispecchia il proprio carattere: Boris si agita e vorrebbe subito afferrare la predina; Logan la fissa quasi volesse ipnotizzarla; Ulrik studia la situazione; Uria partecipa ma non credo che prenda la cosa molto sul serio, a dire il vero, lei, che è tutto predatorio, non credo che abbia creduto molto alla realtà di quel verme che striscia e salta, e quindi forse ha risposto all’inizio più per imitazione che vera convinzione (ad un certo punto mi ha proprio detto ‘’ma va là che non sei capace!’’ – ‘’hai ragione Uria, ma lo sai che è difficile prendere per il naso voi Lupetti ;)‘’ … e così si è sdraiata ad assistere allo spettacolo. La tranquillità mostrata, nonostante l’agitazione dei compagni è stata esemplare.
Akylah manca all’appello solo perché ogni tanto è un po’ viperesca con i consimili e quindi non vorrei che la cosa la facesse attivare verso di loro e non sulla preda, sarebbe davvero sciocco esporla ad un simile stimolo. Tempo addietro provò l’esperienza del morso sulla preda e la sua risposta fu ottima.

Analizzando:
Boris – potrei definire che era semplicemente contento, ha preso la predina, l’ha combattuta, l’ha portata via e ha anche mostrato il coraggio di venirla a prendere su figura piena, cosa che non è davvero da tutti e tanto meno lo è da un Golden.
Logan – sembrava avesse messo su un cartello ‘’finalmente!’’ … oh si, gli piace mordere la coda, sgrullarla e possederla. È coraggioso nell’affronto e appagato da tutta l’azione.
Ulrik – dopo aver annusato la coda, e valutato la situazione, l’ha presa ... gli do allora la possibilità di portarla via per assaggiarla (in senso figurato) e capire meglio … poi gliela rubo utilizzando il guinzaglio … punti interrogativi sulla sua faccia … torna a puntarla e da lui non esce più predazione ma coraggio.
Uria – continua a guardarci un po’ con aria di compatimento e un po’ divertita.
Mi spiace che Wani non ci sia stato .. Fede aveva troppo lavoro per fermarsi un altro giorno… va bene dai, ci rifaremo la prossima volta che ci vediamo (Fede continuerà il corso nella sua seconda parte).

Quest’ultima prova mi ha dato tanto e ho potuto vedere la grande crescita di questa classe.
Un anno ricco di sacrifici, sacrifici molto ben spesi.

La porta del Bosco si è aperta, i Ragazzi sono entrati … ben venuti e buon lavoro!

Un grande abbraccio a Stefania Galvani che da Parma, ha seguito Vanessa, Manuela e Eddy per tutto l’anno. Bel lavoro ?

***

Nelle due giornate, Silvia ha potuto verificare il lavoro sulla motivazione che ha cominciato tempo addietro … quale occasione migliore del campo di casa (si dice così in gergo cinofilo, per indicare il luogo conosciuto) con persone diverse dalle comuni conoscenze, per vedere a che punto dell’intesa si è arrivati? … la risposta è stata ottima!

Reyel il primo giorno ha affrontato una traccia lineare posta trasversale al terreno (diagonale) su intersezioni di 4 tracce, e Akuna una pista ad ‘’U’’, tutta intorno alle altre.
Le due prove sono state affrontate con sicurezza di rapporto, il che vuol dire che se avevano una domanda da fare, non uscivano dalla situazione cercando di eludere il problema, ma chiedevano a Silvia come fare … l’esibizione di Reyel è stata commovente vista la grande difficoltà affrontata oggi per la prima volta, e questa esibizione ha lasciato un po’ nell’ombra l’altrettanto ottimo lavoro di Akuna, difficile si, ma decisamente meno di quello di Reyel.
Akuna dopo un poco, ha lavorato con Silvia nel campo delle tracce, anche le evoluzioni combinate fra allineamenti e chiamate, alternando comunicazione di base e comunicazione avanzata, fino alla risposta su stimolo predatorio e di lotta. Docilità, duttilità, temperamento, predazione e combattività, tutto in un unico lavoro … ben fatto!!!
Il giorno dopo per loro ancora due tracce, questa volta però dritte, longitudinali al terreno, provviste di 3 oggetti. Sono poche piste che fanno così, forse 3, e ancora non effettuano da soli la segnalazione, ma già che non la rifiutino è molto; e molto è, che accettano la richiesta di Silvia a farla.
Grandi passi avanti sono stati fatti, e sono una spinta in più per proseguire!

***

Il saluto della sera è un po’ triste … un po’ di malinconia è scesa nel mio cuore … i Ragazzi hanno detto che torneranno a trovarmi … li ritroverò grandi … mi sono sentita un po’ come una maestra che saluta i suoi scolari che hanno finito le elementari e si apprestano ad entrare nel mondo delle superiori …

Oltre al bel ricordo, ho portato via con me i Topini che ammiravo da 2 giorni … e ho detto a Melissa (Figlia di Manuela e PierGiorgio) ‘’tornate presto!’’

Titti mi ha rassicurata che non starà lontana dal campo per molto tempo e ha sugellato la sua promessa con un caldo abbraccio.

La stessa promessa l’ha fatta Vanessa e l’ha fatta Eddy, questo vuol dire che nel prossimo anno riceverò delle graditissime visite.

Ciao Ragazzi, Grazie di tutto!

Barbara

 









Corso Scolastico di Specializzazione


Relazioni sul corso 2013/2014

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11° e 12° incontro - Roma - ESAME FINALE