associazione cane lupo di saarloos

Associazione Cane Lupo di Saarloos

 

Tutela del Saarloos WolfHund in Italia

Image description


EDUCAZIONE NATURALE



2° giorno di scuola 23/02/2014
Alle 10:00 arrivano Uria, Rik, Manuela, Eddy e Pier. I fratellini scendono insieme dalla macchina di Manuela e Pier. Rik, insieme alla sorella, prende sicurezza in tempi molto più brevi rispetto a quando è solo. I due Saarloos sono molto legati e si fanno forza appoggiandosi l’uno all’altro. Uria corre prendendo gli odori a tutta velocità, il fratello, molto più tranquillo, la segue di corsa anche se gli piacerebbe soffermarsi e sincerarsi dei nuovi odori. Rik fa pipì aumentando il suo odore in un posto che non conosce bene, trova sicurezza. In breve tempo tornano vicino a noi e ci guardano, credo sia ora d’incominciare a lavorare.

Manuela inizia con Uria che sembra un folletto salterino, subito appare visibilmente distratta, lei ha sempre da fare, non può perdere tempo e richiedere la sua attenzione non è un’impresa semplice. Manuela tira fuori l’asso nella manica, dei gustosissimi bocconcini al pesce. Uria ha appena iniziato a lavorare e ha bisogno di uno stimolo forte per donarci la sua attenzione. L’aroma della prelibatezza arriva al tartufone rosa del folletto ed ecco che si attiva, Manuela la chiama con dolcezza e premia il suo arrivo. Qualche chiamatina per far prendere sicurezza alla piccola e azzardiamo degli allineamenti. Non è semplice comunicare con un Saarloos, ogni nostro movimento non naturale li allontana, premiarli nell’esatto momento in cui sono collegati a noi richiede un minimo di esperienza, qualsiasi nostro sbaglio viene immagazzinato da loro e li aiuterà ad evadere la richiesta successiva. Manuela s’impegna e riesce per qualche istante a collegarsi con Uria, non è una conquista scontata!

Rik è serio, calmo e saldo non dona volentieri la sua attenzione, cerca sempre una via di fuga vicino alla sorella. Per Eddy non è semplice muoversi in modo naturale e nemmeno modulare voce e movimenti in base alle richieste di Rik. Il nostro obbiettivo è la chiamata, dobbiamo arrivare a conquistare attenzione e fiducia in questa semplice richiesta. Anche per Rik è necessario uno stimolo alto e non solo, con lui bisogna fare particolarmente attenzione al momento in cui lo gratifichiamo che sia una carezza, un “bravo” o il bocconcino. Dopo qualche tentativo, senza arrenderci, lasciando a Rik il tempo di seguire Eddy e di capire cosa gli viene chiesto ecco che finalmente accetta di andare verso Eddy.

Traccio due piste, un’entrata di 10 metri, una piccolissima piazzola e un’uscita di 30 metri, per Rik qualcosa di più.

Uria, tutto temperamento, entra di corsa, Manuela cerca di parlarle e correggerla e combiniamo un completo disastro. ALT FERMI TUTTI!!! Uria e Manuela escono e ritraccio la pista. Manuela si avvicina con calma all’entrata lasciando lavorare la lupetta, invita la piccola indicando con il palmo della mano l’erba rotta, annusa insieme a lei. L’emanazione raggiunge Uria e questa meravigliosa creatura si mette a lavorare, il suo temperamento si abbassa e l’istinto alla ricerca predomina. Qualche piccola incertezza ma direi un ottimo lavoro. Brava Uria!!!

Rik è un mito, lui è un ricercatore nato, non c’è molto da insegnare a questo ragazzo, lo sa già fare. Ciò che non va assolutamente fatto è lavorare contro di lui. Rik è un Saarloos e come pretende la sua indole è diffidente, non solo verso l’uomo ma verso tutto ciò che non conosce, nella ricerca in pista ci fa vedere il meglio di se ma va aiutato standogli semplicemente vicino e consigliandogli l’andatura che può permettergli di lavorare al meglio. La ricerca va fatta con riflessione, soprattutto all’inizio.

Torniamo nel giardino di casa e riproponiamo chiamate e allineamenti.

I lupetti appaiono un po’ stanchi dopo la ricerca e questo, considerato gli elementi, è un bene.

Uria non ha più tutta l’energia di prima e si muove con Manuela in sintonia, è meno attenta a ciò che succede fuori e ci mostra un aumento della sua docilità. Brave ragazze!

Rik ha preso fiducia nella ricerca e appare visibilmente più sereno, aiutando Eddy nei movimenti riusciamo anche a eseguire qualche allineamento di Eddy a Rik. Qualche progresso lo abbiamo fatto!!!

Grazie Ragazzi è un piacere stare con voi!

Appuntamento al prossimo incontro. Stefania

 









Corso Scolastico di Specializzazione


Relazioni sul corso 2013/2014

Descrizione immagine

2° incontro