Tutela del Saarloos WolfHund in Italia
MDR1 gene difetto a Ivermectina (antiparassitario)
Farmaci noti per causare tossicità connessa con il gene MDR1: • Ivermectina (antiparassitario) • Loperamide (diarrea anti) • Doxorubicina, Vincristina, vinblastina (antitumorale)
Per la tossicità farmaco sospetto relative al gene MDR1: • Ciclosporina (immunosoppressiva) • Paclitaxel, Mitoxantrone (cancro) • chinidina, digossina (cardiogeno) • Ondansetron, Domperidone (antihémétique) • Acepromazine (tranquillante) Butorphanol • (analgesico)
Attenzione, questi farmaci come ivermectina usato per il
trattamento del bestiame, come i cavalli, maiali, mucche...
Ciò significa che si trovano nelle feci di questi animali, quindi
se il vostro cane mangia sterco di cavallo o di sterco di vacca ...
Che pasticcio!!!!
Chiariamo un po'.
INTERCEPTOR il principio attivo e' la milbemicina (non l' ivermectina). La milbemicina e' presente nel farmaco in milligrammi (mg. = un millesimo di grammo).
CARDOTEK il principio attivo e' l' ivermectina. L' ivermectina e' presente nel farmaco in microgrammi (un milionesimo di grammo).
Entrambi i prodotti sono in commercio e sono autorizzati per l'
uso nel cane. L' Interceptor, si dice, ha meno effetti collaterali
del Cardotek, il quale pero' se usato nel rispetto della posologia
prescritta non presenta
problemi. Le formulazioni presenti per entrambi i prodotti sono
solide, compresse e tavolette masticabili E NON SONO
DIVISIBILI.
Perche'?
Perche' il quantitativo di prodotto attivo (specie per il Cardotek)
e' cosi limitato (milionesimi di grammo per l' ivermectina) che
dividendo la pastiglia o la tavoletta e' del tutto improbabile
dividere anche il quantitativo di principio attivo secondo le
aspettative. Si correrebbe ad es. il rischio di avere un pezzo
tavoletta masticabile con tutto il principio attivo e l' altro
pezzo con zero ivermectina.
L'Ivomec e' un prodotto a base di ivermectina, commercializzato
per bovini, ovini e suini, e' in fase liquida, e l'uso nel cane non
e' affatto privo di effetti collaterali.
Non solo perche' l' ivermectina in quanto tale e' piu' pericolosa
della milbemicina ma perche' i dosaggi vengono fatti in modo del
tutto empirico (i messaggi inviati lo confermano), ed il veicolo
liquido non aiuta certo ad avere una omogenea e costante
distribuzione del principio attivo nel prodotto.
In pratica e' un po' come se noi umani dovessimo assumere un
farmaco messo in commercio per elefanti, che ha effetti collaterali
anche pericolosi, in cui ci si dicesse che ne dobbiamo assumere un
cucchiaino.
Ma quale cucchiaino, da the o caffe' e poi colmo o raso?
Rischieremmo di assumere troppo farmaco o troppo poco.
Non nego che in alcuni casi il Vet. somministri al soggetto o
consegni al proprietario dosi di Ivomec, ma dietro sua specifica
responsabilita' e controllo.
L' uso "privato" del medicinale e' quantomai pericoloso od inutile
e ritengo venga in buona parte fatto con la colpevole complicita'
di Colleghi che per conquistare clientela passano non solo
falciando i principi etici
della professione ma anche qualche animale.
Dr. Ferruccio Gabuzzi
Medico Veterinario
gabuzzi.ferruccio@bluewin.ch
http://mypage.bluewin.ch/dr_gabuzzi/index.html
http://digilander.iol.it/ormevecolc/index.html
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